Campane di bronzo rubate dal Museo del Treno, a Rio de Janeiro (RJ)

Annuncio

sono stati rubati, su 02 Agosto, 16 campane di bronzo, membri della collezione del Museo del Treno, situato nel quartiere di Engenho de Dentro, a Rio de Janeiro (RJ). Oltre ad essere di proprietà dell'Instituto do Patrimônio Histórico e Artístico Nacional (IPHAN), i beni sono registrati a livello federale, pertanto, protetto dalla legge, in modo che la sua ricezione costituisca reato soggetto alle sanzioni previste.

Le campane rubate hanno ca. 40 cm di altezza, con la corona, e 30 diametro cm. Ciascuno pesa circa 15 kg di massa. (media), in lega di rame e senza elementi ornamentali, rilievi o insegne.

Possibilmente di utilizzo in stazioni e ferrovie per segnalamento, furono fabbricati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.

Annuncio

Maggiori informazioni sul furto potrebbero essere presentate dalla Polizia Federale dopo la conclusione delle indagini di polizia che sono segrete.

Qualsiasi informazione deve essere comunicata a Iphan, tramite e-mail: cnart@iphan.gov.br, iphan-rj@iphan.gov.br o depam@iphan.gov.br, o per telefono (61) 2024 6340/6342 (Brasilia) o (21) 96600-4798 o (21) 99033-3814 (Rio de Janeiro).

Acquisto sicuro di oggetti d'arte e antiquariato

Rivenditori e il pubblico in generale dovrebbe essere a conoscenza della provenienza dei pezzi che intendono acquisto. Senza cure adeguate, c'è il rischio di acquisire, inavvertitamente, parti rubate o rubate. Contribuire alla lotta contro questo mercato illegale ci sono semplici azioni preventive, come controllo dell'origine e, in caso di dubbi o sospetti, consultazione del Iphan, l'Istituto Brasiliano di Musei (Ibram) e i loro database disponibili sui loro siti web: la Bank of Sought Goods/BCP e il Registry of Disappeared Musealized Assets/CBMD. Tale assistenza può evitare il coinvolgimento del acquirente o rivenditore nel scherma brasiliano Beni Culturali di reato rubata, rubati o ottenuti con il traffico internazionale di opere d'arte - comportamenti descritti agli articoli 155 del codice penale e 180 del decreto-legge n. 2.848, di 7 Dicembre 1940 (occuparsi di ricettazione), e Art. 62, da Lei nº 9.605, di 12 Febbraio 1998 (che si occupa di distruzione e/o deterioramento di beni culturali). 

Iscriviti per ricevere notizie sugli eventi
e innanzitutto l'Universo delle Arti!

CNART

Tutti i mercanti d'arte e antiquariato, tra cui banditori, deve iscriversi all'Albo nazionale dei mercanti di antichità e opere d'arte (CNART). La registrazione protegge il rivenditore inavvertitamente essere coinvolto nel ricevere crimini ricettazione e furto e riciclaggio di denaro per mezzo di opere d'arte.

Per maggiori informazioni

E-mail dell'Albo Nazionale dei Commercianti di Antiquariato e Oggetti d'Arte: cnart@iphan.gov.br

Fonte: Avviso di comunicazione IPHAN.

collegato:

Lascia un commento

×