L'ambasciata peruviana avverte di documenti storici sottratti al Paese

Iphan avverte i rivenditori sull'origine delle parti che intendono acquistare, evitando di ottenere gli oggetti rubati.

L'Ambasciata del Perù in Brasile ha emesso un avviso circa il furto di beni culturali appartenente a quel paese. Secondo il documento, i seguenti oggetti sono stati rubati e messi in vendita su Internet:

I – Registro delle miniere d'argento di Castrovirreyna, XVII secolo, relativi ai fondi documentari dell'Archivio Storico della Direzione Decentralizzata della Cultura di Huancavelica e dell'Archivio Regionale di Huancavelica, situato senza distretto, provincia e dipartimento di Huancavelica.

II – Due beni documentari: una disposizione con le istruzioni del viceré Theodore de Croix, dell'anno 1970, e un file manoscritto sull'asta di una casa a Lima, dell'anno 1722. Entrambi relativi ai fondi documentari dell'Archivio Generale della Nazione e agli archivi privati, situato senza distretto, provincia e dipartimento di Lima.

III – Corrispondenza del Ministero della Polizia al Pubblico Ministero, anni 1869-1870. Per quanto riguarda i fondi documentari dell'Archivio Generale della Nazione, situato senza distretto, provincia e dipartimento di Lima.

IV – Documento di due pagine con atti notarili di obbligazione (anno 1567) e libertà (1576). Appartenente al fondo documentario dell'Archivio Regionale di Arequipa, situato senza distretto, provincia e dipartimento di Arequipa.

Qualsiasi informazione deve essere comunicata a Iphan, tramite e-mail cnart@iphan.gov.br fiscalizacao@iphan.gov.br o depam@iphan.gov.br, o per telefono (61) 2024-6355 o 6352, o direttamente in quel paese, presso la Direzione Recupero della Direzione Generale per la Difesa dei Beni Culturali del Ministero della Cultura del Perù.

Annuncio

Acquisto sicuro di oggetti d'arte, oggetti d'antiquariato e documenti

Rivenditori e il pubblico in generale dovrebbe essere a conoscenza della provenienza dei pezzi che intendono acquisto. Senza cure adeguate inavvertitamente sono acquisiti parti rubate o rubato.

Contribuire alla lotta contro questo mercato illegale ci sono semplici azioni preventive, come controllo dell'origine e, in caso di dubbi o sospetti, consultazione del Iphan, l'Istituto Brasiliano di Musei (Ibram) e le loro banche dati disponibili sui loro siti web - il Banca Merce Cercasi / BCP e la Musealized immobiliare Registrazione mancante / CBMD.

Iscriviti per ricevere notizie sugli eventi
e innanzitutto l'Universo delle Arti!

Tale assistenza può evitare il coinvolgimento del acquirente o rivenditore nel scherma brasiliano Beni Culturali di reato rubata, rubati o ottenuti con il traffico internazionale di opere d'arte - comportamenti descritti agli articoli 155 del codice penale e 180 del decreto-legge n. 2.848, di 7 Dicembre 1940 (occuparsi di ricettazione), e Art. 62, da Lei nº 9.605, di 12 Febbraio 1998 (che si occupa di distruzione e/o deterioramento di beni culturali).

CNART

Tutti i mercanti d'arte e antiquariato, tra cui banditori, deve iscriversi all'Albo nazionale dei mercanti di antichità e opere d'arte (CNART). L'iscrizione tutela il commerciante dall'involontario coinvolgimento in reati di ricettazione e riciclaggio mediante opere d'arte..

Per maggiori informazioni

Registro Nazionale dei antiquari e opere d'arte
cnart@iphan.gov.br

Fonte: Avviso di comunicazione IPHAN.

Lascia un commento

×