punti filosofo per vincere e per distinguere la pigrizia, inerzia e raggiungere i loro obiettivi nella vita

Quante volte ci imbattiamo in qualcuno stagnante, in uno stato di inerzia, apparentemente incapace di prendere decisioni e lottare per i propri obiettivi o per una vita migliore? In vista di questo, Il primo giudizio che viene in mente a molti potrebbe essere che l'individuo è pigro., accontentato o privo di ambizione. Tuttavia, pochi lo considerano, Forse, quella persona si sente in trappola, obbligato o impossibilitato a lasciare la sua sede per una serie di altri motivi, al di là della semplice mancanza di buona volontà di agire.

il filosofo, poeta e scrittore Fabiano de Abreu fa notare che, prima di giudicare, è necessario tener presente la distinzione tra pigrizia, pigrizia e inazione: “La bradipo è caratterizzato da una riluttanza a lavorare o da un'avversione per esso. È difficile recitare, negligenza, indolenza, lentezza o lentezza nell'eseguire qualsiasi azione. La pigrizia è un difetto che ci deprime e ci rende meno di quanto potremmo essere.. Già il oziare è uno che passa il suo tempo inutilmente o nell'ozio, Niente da fare. L'ozio oggi è uno spreco del bene più grande, che ora è. La inazione però è la totale mancanza di azione e questo potrebbe essere dovuto a tanti motivi”.

Fabiano afferma che il giudizio anticipato davanti a persone che si trovano in una sorta di inazione o inerzia è comune, ma che questo comportamento è ben lungi dal rivelare cosa potrebbe realmente accadere a quell'individuo: “Molto rapidamente prendiamo coloro che sono inerti per oziosi o pigri, come qualcuno che vuole fare l'autostop nella vita. Ma in alcuni casi abbiamo a che fare con qualcuno inerte proprio perché ha perso questa corsa, perché questo qualcuno ha provato troppe volte e ha visto i propri obiettivi e sogni annullarsi. Presto, il pregiudizio è un modo sciocco di intervenire nella vita di un altro, pois, non conoscendo la tua storia, non si può giudicare il loro comportamento né capirlo”.

Tuttavia, il filosofo sottolinea che la pigrizia e l'inerzia sono tendenze umane: “Siamo pigri perché le nostre attività sono contro la natura umana. Gli animali non sprecano energia, spendono energia solo per riprodursi, cacciare e scappare dai predatori. Tutto il resto del tempo è risparmiare energia per avere energia per queste cose. Fa parte del nostro istinto primordiale.. tuttavia, se faccio qualcosa, quindi esisto, se non faccio niente, non sarò niente.

Giudichiamo senza conoscere i fatti

Il filosofo crede anche che siamo pronti a giudicare le persone perché non siamo disposti a dare un'occhiata più da vicino al prossimo.: “Nella società di oggi, non perdiamo tempo a guardarci e, quando lo facciamo i nostri giudizi sono rapidi, superficiale e troppo spesso estremamente crudele. Siamo la società delle etichette rapide, di opportunità uniche, di tempo che non smette di correre. E quindi non lo vediamo forse, che qualcuno accanto a noi non riesce più ad assorbire la brutalità del mondo in cui viviamo e per questo viene fermato, perché è perduto, troppo esausto e dimenticato dai suoi coetanei”.

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Come superare l'inerzia

“Quando tutto sembra perduto, sii consapevole che c'è un'energia dentro di te che si attiva attraverso l'auto-riconoscimento”.

Da questa frase filosofica sopra, abbiamo trovato una possibile soluzione per contrastare la nostra difficoltà ad agire. auto-riconoscimento: “Quando siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri limiti facciamo un grande passo perché adattiamo i nostri obiettivi alle nostre capacità e alla fine ci sentiremo meno frustrati”.

Strategie per superare l'inerzia

Dopo aver presentato il problema, il filosofo propone alcuni accorgimenti per vincere la pigrizia, pigrizia e inazione. Check-out:

Stabilisci degli obiettivi come un modo per superare la pigrizia

Fabiano propone il sistema di definizione degli obiettivi come soluzione plausibile alla stagnazione: “Perché non usiamo un obiettivo predefinito come principio di azione? Un piccolo obiettivo raggiungibile può aiutarci a ritrovare la strada.. Combattere l'inazione in modo intelligente ci permette di giungere alla conclusione definitiva che dobbiamo abbandonare la pigrizia e agire in modo da poter conquistare i nostri progetti di vita.. Gli obiettivi possono essere visti come motivi di vita, che ci fanno uscire dall'ozio, come carburante essenziale affinché la routine non ci consumi, la tristezza non permea e così possiamo sempre sentirci motivati. E perché tutto questo si avveri, dobbiamo vincere la pigrizia, paura, l'inazione e tutte quelle caratteristiche che ci scoraggiano e ci rendono più piccoli, noi stessi e le nostre esperienze. Presto, il segreto è vivere al meglio il presente senza avere paura del futuro. Proprio in questo momento in cui stai leggendo questo testo e ti senti motivato, pois, il tuo momento presente è sempre migliore del tuo futuro incerto”.

Calcola perdite e guadagni

“Superare l'inazione intraprendendo azioni concrete. calcolare i rischi, i guadagni e le perdite, fare il punto e, se ne vale la pena, Coltello! metterlo in pratica! Più velocemente completi ciò che proponi, più velocemente proverai le belle sensazioni di un obiettivo raggiunto., di un passo compiuto, di un obiettivo raggiunto. La sensazione di vittoria e questo, ti spinge a volerci riprovare”.

condiziona la tua mente

Il filosofo ricorda il fatto che tutto è condizionato nella nostra mente.: "fallo ora, già. Superando la pigrizia praticando l'azione, attiviamo l'ansia e attraverso di essa apriamo la nostra mente per assorbire la conoscenza e completare i nostri compiti in modo positivo”.

Sii te stesso la tua leva

“Dovremmo cercare di essere la nostra leva. Se non ci amiamo bene, chi lo farà?? Proiettiamo la nostra riflessione sugli altri., lottare per noi è anche un modo per lottare per coloro che amiamo e sono al nostro fianco”.

Inazione e pigrizia a causa di stanchezza o esaurimento

“L'inazione e persino la pigrizia possono derivare anche dallo stress o dalla fatica del lavoro quotidiano., legata all'eccesso di problemi e compiti. Tuttavia, non c'è altro modo, oltre ad esserne consapevole in modo da poter organizzare i passaggi e completarli uno per uno, optando per l'opzione più urgente”.

alleviare lo stress

“Cerca di organizzare anche il tempo per avere ore di svago e distrazione al punto da alleggerire la pressione in modo da poter risolvere meglio i problemi con lucidità. Pensa che solo non c'è via d'uscita dalla morte e tutto il resto si può risolvere anche se è da rifare o bisogna cambiare strategia o optare per obiettivi diversi”.

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