CCBB tiene la prima grande retrospettiva dell'artista Sérvulo Esmeraldo, riferimento obbligatorio nella storia dell'arte brasiliana

“Sérvulo crea sempre elementi pieni di incanto, tangente con Op Art e surrealismo, con la sorpresa, e sempre nella consapevolezza che la geometria è l'essenza dell'arte”. Marcus Otter Costa

"C'è qualcosa in natura più misterioso della luce?? appare e scompare, si rompe e si ricostruisce. Nessuna usura. E la tua velocità non corrisponde mai. cosa degli dei". Sérvulo Esmeraldo

SÉRVULO ESMERALDO: LINEA E LUCE

CCBB Rio de Janeiro 19 Aprile
al 26 Giugno 2023

Il Centro Cultural Banco do Brasil di Rio de Janeiro (CCBB-RJ) ambiente, di 19 Aprile a 26 Giugno 2023,al esposizione SÉRVULO ESMERALDO: LINEA E LUCE, la prima grande retrospettiva dell'artista dopo la sua morte.

Annuncio

Riferimento obbligatorio nella storia dell'arte brasiliana, l'artista del Ceará morto nel 2017, a 88 anni, vince una mostra che sintetizza la sua vasta produzione e presenta 113 Opere di diverse dimensioni in diversi materiali.

il potere grafico funziona, altri con intensi cromatismi, oggetti in movimento reali o virtuali, opere che definiscono il talento e l'intelligenza dell'artista che ha lasciato una grande eredità nelle diverse lingue in cui ha viaggiato.

Annuncio

La mostra spazia dalle piccole opere di Sérvulo, della sua prima storia, come registratore, come ricercatore di linee e texture, del piano e della bidimensionalità, fino alla sua trasposizione nello spazio tridimensionale. Grazie all'Istituto Sérvulo Esmeraldo, con sede a Fortaleza, è stato possibile portare al pubblico opere che integrano un patrimonio artistico di straordinario valore.

La mostra è sponsorizzata dal Banco do Brasil e, dopo Rio de Janeiro, va al CCBB San Paolo.

Sérvulo Esmeraldo è nato nella città di Crato, nel Ceará Cariri, regione ricca di cultura e bellezza nel mezzo del profondo Brasile. Come la maggior parte degli artisti della sua generazione, inizia il suo lavoro dall'osservazione del paesaggio.

Annuncio

Immediatamente, interessati al movimento, attraverso la trasformazione dei fenomeni naturali, attraverso la dinamica dei corpi e la dialettica della conoscenza.

"Ancora un bambino, Sérvulo iniziò a produrre piccoli aggeggi che si appropriavano della corrente degli abbondanti corsi d'acqua della regione.. In questa ricerca tra fenomeni naturali e intervento umano, l'artista unisce arte e scienza, processo e creazione, obiettività e libertà creativa. Alla percezione di una certa equazione visiva scoperta osservando il paesaggio trova immediata risposta l'azione trasformatrice dell'artista”, dice Marcus de Lontra Costa, che condivide la curatela con Dodora Guimaraes Esmeraldo, vedova dell'artista e direttrice dell'Instituto Sérvulo Esmeraldo.

Per tutta la tua vita, Servulo viveva a Fortaleza, a São Paulo, a Rio de Janeiro, e poi, per due decenni, Parigi. Nella seconda metà 1970, l'artista torna a Fortaleza e le sue opere incorporano il colore e la monumentalità.

Servolo, viaggiatore, non ha mai smesso di essere il ragazzo curioso di Crato. Pertanto, le sue opere prendono le distanze dall'austerità costruttiva e si affermano come elementi carichi di bellezza, irrequietezza e seduzione.

"A differenza della tradizione di austerità del costruttivismo modernista, Sérvulo Esmeraldo crea poesia con la sua azione geometrica. Le sue sculture nascono da una profonda sensibilità grafica. Ecco perché sono sempre disegni negli spazi. Si articolano, muoversi, a volte sono oggetti cinetici, sono oggetti di trasparenza, oggetti di seduzione e incanto. Servolus crea geometrie felici. Una geometria poetica e romantica”, dice Marcus Lontra de Costa.

"Le sue opere grafiche determinano le basi della prassi dell'artista. Concede a Servolo il righello e il compasso e, con questi strumenti, l'artista sovverte il piano alla ricerca della dinamica del movimento. Tutto in Sérvulo è fluido, sta diventando, è liquido", integra Otter.

La scelta delle opere esposte in SÉRVULO ESMERALDO: LINEA E LUCE ha tenuto conto delle fasi e delle interconnessioni delle opere del multiplo artista e mette in luce la coerenza e la sintesi della sua vasta opera. "Questa evoluzione ha una logica semplice e molto chiara: l'incisione su legno (1957) è la “matrice” per le sculture in acrilico (anni 1970) e, d'altronde, generato le litografie (1976), e così via, come obbedendo a un progetto di sequenze e conseguenze in un flusso senza interruzioni”, dichiara Dodora Guimarães Esmeraldo.

"La gioia è anche uno degli elementi costitutivi della collezione raccolta in questa mostra.. Proprio perché è uno dei marchi di Sérvulo Esmeraldo, che mettono sempre l'umorismo davanti a tutto. un maestro, compresi, nell'arte di saper vivere", termina Dodora.

Certamente SÉRVULO ESMERALDO: LINEA E LUCE contribuisce a colmare una lacuna nell'arte nazionale e conduce le nuove generazioni a una maggiore conoscenza dell'opera di questo importante artista, che molto ha fatto per la diffusione dell'arte nordorientale e per il rinnovamento artistico del suo Stato.

Dopo Rio de Janeiro, la mostra si sposta al CCBB San Paolo, in stagione da 29 Agosto 20 Novembre 2023.

Ricevi notizie da Fiere ed Eventi in genere nel nostro gruppo Whatsapp!
*Solo noi pubblichiamo nel gruppo, quindi non c'è spam! Puoi venire con calma.

Sérvulo Esmeraldo

Nato a Crato, Ceará nel 1929. Scultore, incisore e disegnatore, Sérvulo Esmeraldo ha iniziato la sua carriera professionale a Fortaleza, nel tardo 1940, nei workshop gratuiti di SCAP- Società Cearense di Arti Plastiche.

In 1951 si stabilisce a San Paolo per studiare architettura ed è attratto dall'effervescenza del 1°. Biennale d'Arte e la sua rivoluzione artistico-culturale. Il lavoro temporaneo presso EBE – Empresa Brasileira de Engenharia ha accresciuto il suo interesse per la matematica, dalla fisica, dalle scienze esatte. Apprendimento che si è esteso all'applicazione nel tuo mestiere di artista-inventore.

Illustratore al Correio Paulistano, fra 1953 e 1957, sviluppato in parallelo, vigorosamente, xilografie di natura geometrica. La sua mostra tenutasi al MAM (SP), il 1957, lo accredita per un anno di studi a Parigi, con una sovvenzione del governo francese. Stagione che si è concretizzata in una permanenza di oltre vent'anni e nello sviluppo di un lavoro plurale dai molteplici aspetti.

A Parigi, ha frequentato gli atelier di Lithogravure dell'École Nationale des Beaux-Arts e l'Incisione su Metallo di Johnny Friedlaender, dedicandosi in gran parte a quest'ultimo, avendo persino realizzato incisioni da gouaches e dipinti per Serge Poliakoff. La cura posta in questi lavori ha portato Poliakoff ad affidarglielo, il 1965, l'esecuzione di un dashboard 1,80 x 9,00 niente Hotel Carlton, a Cannes.

Iscriviti per ricevere notizie sugli eventi
e innanzitutto l'Universo delle Arti!

Proprietario di notevoli opere incise, curato e distribuito dai principali editori europei, a metà s 1960, ha deciso di non essere più un registratore a tempo pieno e ha iniziato a investire nei suoi progetti cinetici. Lavorare su oggetti a motore, magneti ed elettromagneti, o manipolabile, in acrilico o metallo, è andato con il Eccitabili (funziona alimentato da elettricità statica), il suo contributo più originale al cinetismo internazionale.

Il funzionamento di queste “macchine” è legato alle cariche elettrostatiche prodotte dall'attrito dell'osservatore sulla sua superficie.. Le sculture in plexiglas, in bianco e nero, il cui interesse è la topologia del volume, risalgono anch'esse a questo stesso periodo.

In 1977 torna in Brasile, lavorando a progetti di arte pubblica che includevano sculture monumentali nel paesaggio urbano di Fortaleza, città dove ha aperto l'atelier 1979. Il suo lavoro è rappresentato nei principali musei del paese e in collezioni pubbliche e private in Brasile e all'estero..

morto a 2017, a Fortaleza, a 88 anni.

Gli amministratori hanno

Dodora Guimarães Smeraldo Laureato in Comunicazione Sociale, con una specializzazione in Teoria della Comunicazione e dell'Immagine presso l'Università Federale del Ceará. Dopo una carriera di successo nella pubblicità, fonda e dirige ARTE Galeria, prima istituzione commerciale dedicata alla diffusione e promozione dell'Arte Contemporanea a Fortaleza, il 1983. Curatore del Raimundo Cela Visual Arts Center e Sobrado Dr.. José Lourenco, dal Segretario della Cultura del Ceará, fra 1994 e 2015, ha tenuto e collaborato con importanti mostre in Brasile e all'estero. è co-fondatore, curatore e presidente dell'Instituto Sérvulo Esmeraldo.

Marcus Otter Costa è nato a Rio de Janeiro e attualmente risiede a San Paolo. Nel 1970 ha lavorato con Oscar Niemeyer a Parigi e, tornato in Brasile è stato redattore della rivista Modulo, a cura dell'arch. È stato critico d'arte per i giornali O Globo, Press Tribune e Isto É Magazine. Ha diretto la Scuola di Arti Visive al Parque Lage, a Rio de Janeiro, dove ha tenuto lo storico spettacolo “Come stai Generazione 80”. È stato curatore del Museo di Arte Moderna di Brasilia e del Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro. Ha fondato e diretto il Museo d'Arte Moderna Aloísio Magalhães a Recife. Segretario alla Cultura e Turismo del Comune di Nova Iguaçu. Curatore capo del Premio Marcantonio Vilaça CNI/SESI. Implementata la Stazione Culturale Olímpia/SP. Ha tenuto diverse mostre collettive e personali a San Paolo., Rio de Janeiro, Belo Horizonte, Reef, Natale e Fortaleza.

A proposito di CCBB RJ

Inaugurato nel 12 Ottobre 1989, il Centro Cultural Banco do Brasil Rio de Janeiro rappresenta l'inizio dell'investimento del Banco do Brasil nella cultura. CCBB RJ è ospitato in un edificio storico, progettato dall'architetto dell'Impero, Francisco Joaquim Bethencourt da Silva.

Punto di riferimento della rivitalizzazione del centro storico di Rio de Janeiro, il Centro Culturale mantiene un programma plurale, regolare e conveniente, nel campo delle arti visive, cinema, teatro, danza, musica e pensiero. L'edificio ha 3 teatri, 2 cinema, accanto a 2 mille metri quadrati di spazi espositivi, auditorium, sale polivalenti e biblioteca con più di 200 migliaia di copie.

I visitatori hanno anche ristoranti, caffetterie e negozi, servizi con sconti esclusivi per i clienti Banco do Brasil. Il Centro Culturale Banco do Brasil Rio de Janeiro è aperto dal lunedì al sabato, das 9h às 21h, domenica, da 09.00 a 20:0, e chiude il martedì.

Domenica, 08:00-09:00, l'edificio e le mostre sono aperti in orari di apertura esclusivi per le persone con disabilità intellettive e/o mentali e loro accompagnatori, secondo determinazione legale (Lei Municipale nº 6.278/2017).

SÉRVULO ESMERALDO: LINEA E LUCE
Esposizione: di 19 Aprile a 26 Giugno 2023
Dal lunedì al sabato, das 9h às 21h, domenica, da 09.00 a 20:0, chiuso il martedì.
Ingresso libero – Ritira il tuo biglietto su bb.com.br/cultura

Centro Cultural Banco do Brasil di Rio de Janeiro (CCBB-RJ)
First Street Marzo, 66 – 2a passeggiata
Centro – Rio de Janeiro / RJ
Contatto: (21) 3808-2020 | ccbbrio@bb.com.br
Ulteriori informazioni su BB.com.br/cultura
Segui CCBB RJ sui social media:
twitter.com/ccbb_rj/ | facebook.com/ccbb.rj | @ccbbrj

Lascia un commento

×