Il Centro Cultural Correios presenta la mostra “Dove stava guardando quando tutto si è oscurato”

Mostra a cura di Paulo Galina fino a 30 Luglio

Il Centro Culturale Correios presenta il esposizione "Dove stava guardando quando tutto è diventato buio" con gli artisti Corina Ishikura e Jussara Marangoni. La mostra presenta una serie di opere che, quando si concentrano sugli studi sullo spazio e sulle connessioni talvolta letterali, consentire l'occupazione e l'insediamento di questo paese-continente che è il Brasile. Di 16 da giugno a 30 di luglio a cura di Paulo Gallina.

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C'è un doppio del mondo. Uno che ogni essere umano porta dentro.. nelle tue viscere. Nelle orbite dei tuoi occhi. Nella tua mente. un doppio del mondo: ordinato dal cuore e inciso nel nostro cervello.

Lo spettacolo"per dove stava guardando quando tutto è diventato buio”, con Paulo Gallina come curatore del progetto, specula e presenta questi spazi anomali che non obbediscono alle leggi imperative e oggettive della fisica.

Come è tipico dell'inquietudine degli artisti, la ricerca di entrambi, ad un certo punto, si fa da parte e osserva la realtà materiale del mondo da un pregiudizio, nella ricerca, Forse, di ciò che la fisica e l'ottica non sono in grado di rivelare: magari alla ricerca di un punto di confluenza, dove l'umanità si integra e si inserisce nella natura, invece di opporvisi sotto forma di cultura.

Ecco, in questo spazio espositivo così pieno di affetto, non c'è separazione tra natura e cultura, tra umano e disumano, tra selvaggio e civile, perché qui c'è solo ciò che colpisce e ciò che è influenzato, scorre come un fiume. Fiume, le cui acque passano sempre in modo che sia sempre lo stesso; così come le idee che scorrono sempre in modo che le provocazioni, su ciò che alla fine ci rende umani, portaci sempre oltre, in una certa idea di paesaggio e natura, mai più lontano.

“La mia produzione parla dell'esistere attraverso la connessione tra tutti i corpi e gli elementi che compongono l'universo. Parla di un'esistenza interdipendente impregnata di vibrazioni, mutazioni che si riferiscono a una grande rete neurale biologica, dove ognuno interagisce con i propri vicini, come i neuroni comunicano tra loro, in punti di contatto chiamati sinapsi.” Corina Ishikura

“Le mie recenti ricerche in acquerelli e disegni a carboncino si riferiscono alla materia vivente, strutture che sembrano radice, e reti neurali come nei disegni di anatomia. parlare di una vita, di un corpo disumano, spesso si materializzò nella sua versione carbonizzata e in via di cancellazione.” Jussara Marangoni

sugli artisti:

Corina Ishikura (1964) SP. È artista e ricercatrice.. Laureato in Lettere alla Mackenzie University, studiato filosofia, Storia dell'Arte, Storia dell'arte giapponese al MAM-SP, FAAP SP, Mantelli USP SP. È una studentessa speciale del Master MAC USP. Tra le residenze artistiche e culturali, partecipato dalla Fondazione Mokiti Okada, nelle città di Kyoto, Atami e Hakone in Giappone (2017) e Case Art Residence, São Sebastião SP (2019). Ha partecipato a mostre individuali e collettive in spazi indipendenti, musei, gallerie, mettendo in evidenza: Dove stava guardando quando tutto è diventato buio, Centro Culturale Correios SP | 2022 Impermanenza della superficie dello spazio, Museo d'Arte Blumenau SC | 2021 Collezione Girevole, Laboratorio culturale Oswald de Andrade I São Paulo SP | 2021 Essere un uccello senza saper volare, Atelier Ale I São Paulo SP | 2021 Letture, Casa Contemporanea I São Paulo SP | 2021 Respira l'arte Funarte I São Paulo SP | 2020 | “contemplato”. 16th Salone Nazionale d'Arte Contemporanea di Guarulhos SP | 2020 Gli ultimi giorni, Residenza Fonte I São Paulo SP | 2020 Biennale Oswaldo Goeldi | Taubate SP | 2020 4Collettivo dell'Asse 2020, Asse d'arte | Niterò RJ | 2020 Collegamenti da altre terre, La pittrice della galleria d'arte Samora Barros, Albufeira, Portogallo | 2020 Progetto Casa Tato I São Paulo SP | 2020 mille e uno, Roving, Blade House | Sao Paulo SP | e Galleria Murilo Castro |BH MG | 2019 26º Salone delle Arti Plastiche di Praia Grande SP | 2019 Saloni d'Arte Contemporanea in Lussemburgo, Stoccarda, Germania e Parigi, Francia | 2019 Tra il Micro e il Macro c'è lo Spazio che abito, Galleria Na Fresta I SP | 2018 Lo spazio in mezzo, Fundação Mokiti Okada, Solo Sagrado Guarapiranga SP | 2017; “contemplato”. 1th Biennale Sesc a Brasilia DF | 2016

Jussara Marangoni (1960)

Nato a São Paulo, vive e lavora ad Araçatuba. Laureato in Lettere alla FAAP e completato un Master in Design presso l'UNESP. è un insegnante d'arte, avendo collaborato con università come Mackenzie, FAAP, San Marcellino, Belas Artes, PUCSP e workshop al SESC. È stato assistente dell'artista Nelson Leirner per tredici anni, prima di trasferirsi all'interno dello Stato. Ha partecipato a residenze artistiche, mostre individuali e collettive in spazi indipendenti, musei, spiccano gallerie e centri culturali: 19gli. Programma della mostra MARP, Museo d'Arte Ribeirão Preto I SP I 2022 Frammenti di essere e di sentire, Casa Abete, Ribeirão Preto I SP I 2022 Dove stava guardando quando tutto è diventato buio, Centro Culturale Correios SP | 2022 occupa MARP, Museo d'Arte Ribeirão Preto I SP I 2022 Spazio, superficie, impermanenza al Blumenau Art Museum SC I 2021 Per cambiare lo stato delle cose alla Fonte I São Paulo SP I 2021 Essere un uccello senza poter volare all'Ateliê Alê I São Paulo SP I 2021 Chimere al Museo delle Arti Plastiche di Araçatuba SP I 2021 Letture a Casa Contemporâneas I São Paulo SP I 2021 4Collettivo dell'Asse 2020, Asse d'arte | Niterò RJ | 2020 Progetto Casa Tato I São Paulo, SP | 2020 Respira l'arte Funarte I São Paulo SP | 2020 | Libro d'artista “contemplato”., Premio Incentivo Aldir Blanc | 2020 | “contemplato” 16° Salone Nazionale d'Arte Contemporanea a Guarulhos SP | 2020 Ultimi giorni alla Fonte I São Paulo SP I 2020 Biennale Oswaldo Goeldi I Taubaté SP I 2020 Intrecciato al Centro Culturale UFSJ MG I 2020 26º Salone delle Arti Plastiche di Praia Grande SP | 2019 IV Biennale di Arti Visive di Sertão, Teresina PI I 2019

Circa il curatore:

Paolo Gallina, critico-curatore che accompagna il progetto. Critico d'arte e curatore indipendente, Paulo Gallina è laureato in Storia presso l'Università di São Paulo.

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Paul (USP). Ha partecipato al Gruppo di Studio Critica e Curatela presso ECA-USP guidato dal Professor Domingos Tadeu Chiarelli (2009-2012) durante il tuo allenamento. Collaborato con spazi indipendenti: Atelier OÇO (2010), lo studio 397. (2013): come critico residente. Ha lavorato come critico e curatore presso il Research and Curatorship Center dell'Instituto Tomie Ohtake (2010-2013). Ha tenuto corsi di storia dell'arte presso istituzioni come l'Instituto Tomie Ohtake (2013) e Instituto Itaú Cultural (2014). curato le mostre: Nino Cais: Di Bandiere e Viaggiatori (SESC, San Carlos, Ribeirao Preto e San Paolo, 2013); Prima lettura (Cerniera Galeria, Sao Paulo, 2014);la conoscenza della linea (LAB570, Sao Paulo, 2014/CIMA DI LONDRA, Londra, 2015); qualcosa di usa e getta (Museo d'Arte Ribeirão Preto, Ribeirão Preto, 2014); strutture precarie (Galleria Parallela, Sao Paulo, 2015); eliminazioni (Casella di cultura, Sao Paulo, 2016); soluzioni durature (tale galleria, Rio de Janeiro, 2017); La vita di persone straordinarie (MNAV, Montevideo, 2017); macchina senza parole (MFCC, Curitiba, 2017); tutto ciò che è coperto (Galleria dell'Aura, Sao Paulo, 2017); Terra in fiamme (Casella di cultura, Rio de Janeiro, 2018), Dove stava guardando quando tutto è diventato buio (Cultural Center Posta, 2022) tra l'altro. Libri e cataloghi pubblicati, mettendo in evidenza le letture critiche della Collezione: altri approcci Volume II, pubblicato dall'USP Museum of Contemporary Art, e la prova. Sul silenzio preparato per il catalogo della mostra. Il primo 10 anni, svolto nessun Istituto. Tomie Ohtake, di cui fu anche uno dei curatori.

Servizio:

Esposizione:

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Dove stava guardando quando tutto è diventato buio

Artisti: Corina Ishikura e Jussara Marangoni

A cura di: Paolo Gallina

Visitazione: 16 da giugno a 30 luglio 2022, Dal Martedì al Sabato, da 12:0 a 19:0

Local: Centro Cultural Correios a Rio de Janeiro

Indirizzo: Rua Visconde de Itaboraí, 20 – 2a passeggiata – Centro – Rio de Janeiro RJ

Ingresso libero. Accessibile alle persone con disabilità.

Informazioni: 21 2219-5321 | 21 2219-5302

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