Espone la Pinacoteca de São Paulo “Ayrson Eraclito: Yoruba”

La grande mostra dell'artista bahiano riunisce 63 fabbrica, con strutture, fotografie, video, spettacoli e record, Affrontare le ferite lasciate dalla storia coloniale.

Ingresso gratuito dal 02 aprile al 22 agosto 2022

La Pinacoteca di San Paolo, il museo del Segretario della Cultura e dell'Economia Creativa dello Stato di San Paolo si apre il 02 Aprile 2022, Sabato, a 11 ore, al Mostra personale “Ayrson Heráclito: Yoruba”, dell'artista Ayrson Heráclito. Originariamente concepito per il MAR Museu de Arte do Rio a 2021, la versione San Paolo di “Yorùbáiano” occupa il quarto piano della Pinacoteca Estação ed è curata da Amanda Bonan, Ana Maria Maia e Marcelo Campos. al momento dell'apertura, il pubblico potrà assistere allo spettacolo “Inner Secrets” (1994-2010).

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Ayrson Heráclito porta a Pina Estação la forza delle mitologie africane arrivate in Brasile dalla diaspora, il rapimento e la riduzione in schiavitù di diversi popoli africani, soprattutto del XIX secolo. Nella selezione delle opere, l'artista bahiano articola culture diverse, che comprende miti Yoruba o nagôs e jejes, a una fusione culturale unica di conoscenze ancestrali, insegnamenti, leggende, diversi riti e visioni del mondo che fanno parte delle matrici religiose e culturali del Candomblé. attraverso le opere, il pubblico può conoscere le leggende, “ìtans” e “orikis”, narrazioni tradizionali che sono ancora presenti nelle strade, processioni, romanzi e trame delle scuole di samba brasiliane, entrare in contatto con un mondo in cui la natura degli esseri e degli animali è complementare.

Diviso in tre stanze, la curatela di “Yorùbàiano” articola tre materiali organici che, Secondo l'artista, compongono storicamente e simbolicamente il “corpo culturale diasporico”. Lo zucchero ricorda l'avidità della monocultura della canna da zucchero proprietaria di schiavi, allo stesso tempo evocando la divinità o orixá Exú, a cui viene offerta ritualmente la cachaça. Ayrson usa anche la polisemia dell'olio di palma, a volte simboleggiano i fluidi vitali del corpo umano.

In una delle camere, l'installazione “Ritorno alla pittura bahiana” (2002) prevede la tintura di un modello della Chiesa di Rosário dos Pretos, così come una parete del museo con olio di palma, abbandonando il campo della rappresentazione della pittura materica, caratteristica degli anni 1980, per l'installazione, utilizzando il prezioso olio e il suo colore giallo-terroso. La video installazione “Il pittore e il paesaggio” (2011), l'installazione “Barroeco” (2003), oltre alla serie fotografica “Vegetable Blood” (2005), tra le altre installazioni e fotografie completano la stanza.

Carne salata o jerkata, d'altronde, allude alla violenza subita dai neri ridotti in schiavitù mentre si riferisce all'orixá Ogum, a cui viene offerto il sale nei rituali Candomblé. In questo spazio viene visualizzata l'installazione "Segreti interni". (1994-2010), documentazione della performance “Trasmutazione della carne” (2000), oltre la cronaca della rappresentazione rituale “Sacudimento” (2022), eseguita dall'artista intorno all'edificio Pina Estação, dove ha funzionato il DOPS (Dipartimento di Ordine Politico e Sociale), organismo responsabile dell'arresto di dissidenti politici negli anni 1960 e 70.

La terza sala espositiva conclude la visita con la grande installazione fotografica “Borí” (2008-2011), la cui prestazione è stata acquisita in 2020 dalla Pinacoteca attraverso il suo programma Patrons, con dodici grandi fotografie del rito di fare la testa o “borí”, che rappresentano ciascuno di 12 orixás do xirê. Su 11 Agosto, lo spazio dell'ottagono, nel palazzo Pina Luz, sarà il palcoscenico del sacro rituale, della durata di circa due ore, guidato dall'artista, con la presenza di musicisti e 12 iniziati di religione africana.

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Ayrson Eraclito (Macaubas, Bahia, 1968) è un professore universitario, storico dell'arte, curatore e ogã di Candomblé di matrice Jejê-Mahi. La sua carriera artistica inizia negli anni 1980 in Bahia. L'artista si consolida, nel tuo prossimo 35 anni di esperienza, come uno dei nomi più significativi in ​​Brasile per costruire un'opera dedicata all'elaborazione di riti di guarigione, negoziare altre relazioni con un passato nefasto, costantemente scosso e ritualisticamente eliminati nei bagni alle erbe (“mal di testa”) con acqua dolce (“acque che scorrono”) o nel cibo offerto alle teste ("vincita"), per mantenere l'equilibrio del corpo e dello spirito.

SERVIZIO:

Esposizione: “Ayrson Heráclito: Yoruba”
A cura di: Amanda Bonan, Ana Maria Maia e Marcelo Campos

Apertura: 02 Aprile 2022, Sabato, a 11 ore
Durata dell'esposizione: 02 Aprile a 22 Agosto 2022

Local: Pinacoteca stagione
Indirizzo: Largo General Osório, 66 – Luz – San Paolo – SP

orario di apertura: 10 a 18 ore, dal lunedì al sabato
Telefono: (11) 3335 4990
Ingresso libero

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