MAM RIO presenta la mostra “il cervello (e passeggiata) de Guido Anselmi”

dietro le quinte, il processo di creazione e tiro capolavoro "8½", Federico Fellini (1920-1993), eternalized in francese Paul Ronald Fotografia, spettacoli in senza precedenti fuori d'Italia, che include la celebrazione del genio regista centenario.

Rio MAM
[Secondo piano, Spazio 2.3]
Apertura: 18 Gennaio 2020, 16h
Fino a: 16 Marzo 2020
A cura di: Hernani Heffner

Realizzazione: Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, Istituto Italiano di Cultura do Rio de Janeiro, Ambasciata d'Italia in Brasile, Consolato d'Italia a Rio de Janeiro, Comune e Cineteca de Rimini, e Centennial Fellini

MAM Rio presenta dal giorno 18 Gennaio 2020, alle 16:0, al mostra "Il cervello (e passeggiata) de Guido Anselmi”, riunendo 70 foto allargamenti Paul Ronald (1924-2015) - celebrato fotografo francese scena, che aveva la sua traiettoria legato al cinema italiano - i record con le scene della produzione e le riprese "" (1963), lavoro-sottile Federico Fellini (20 Gennaio 1920, Rimini, Italia- 31 Ottobre 1993, em Roma). Le fotografie appartengono a collettore Antonio Maraldi, alla quale sono pervenuti sul proprio donazione Paul Ronald alla fine degli anni 1990.

Questo insieme di foto è inaudito fuori d'Italia, e integra visualizzano le celebrazioni del cento anniversario della nascita di questo genio del cinema d'arte, in uno sforzo congiunto Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro, Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, Ambasciata d'Italia in Brasile, Consolato d'Italia a Rio de Janeiro, Comune e Cineteca de Rimini, e centenario Fellini.

Hernani Heffner, Curatore della Mostra, Egli spiega che il titolo si riferisce al alter ego di Federico Fellini in "8½", o cineasta Guido Anselmi, "Di chi la coscienza / modulo di incoscienza la materia prima di ciò che si vede e sente tutto il film". Come 70 immagini venivano scelti tra 2.200 negativi che ha registrato le scene di questa produzione. "Qualsiasi effettuare le particolari circostanze, come il volume di immagini e più vicino processo di documentazione riprese sono atipico anche per un regista che era stato consolidando come 'single' ", Hernani dice. "In una storia recente segnata da importanti riconoscimenti come la Palma d'Oro per 'La dolce vita' (1960), e una filmografia memorie, '8 ½' emerge come un quadro esteso di un momento di crisi personale, a causa della difficoltà nel dirigere un nuovo film, e nel mondo, a causa della crisi dei missili nucleari installati a Cuba ", prende atto del curatore. Egli sottolinea che "lungi dall'essere una mera delirio casuale o un racconto cifrato id, '8 ½' è la definitiva entrata di Fellini nel cinema moderno, un raid intorno alla realizzazione di un film convenzionale, modellato da prove tecniche del telaio sferica (il rapporto nascente 1.85:1) e realizzazione del rigore nei diversi settori di produzione che ci dà conto proprio questa serie di fotografie ". Hernani Heffner osserva che "Otto e mezzo di pellicola indica che Fellini ritenuto che aveva spinto l'equivalente di otto film e mezzo, un episodio di una lunga ".

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imagery Heritage

A Livia Raponi, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, "Il genio creativo di Federico Fellini e il suo lavoro eludere le definizioni, tale è la sua ricchezza e complessità: senza dubbio, il mondo che il maestro ha creato con i suoi film a far parte, indelebilmente, il patrimonio immaginario dell'umanità. Oltre a rappresentare un caso assolutamente innovativo del punto tecnico ed estetico di vista e una pietra miliare nella storia del cinema mondiale, l'artista e la sfera intellettuale superato il film di diventare, la forza delle loro immagini e le loro poetiche, un vero ambasciatore della nostra terra e della nostra cultura all'estero. Italia ha inventato, ed i personaggi che ha creato attraverso i suoi film, oggi sono parte della nostra identità e anche l'immaginario collettivo del nostro paese e gli italiani nel mondo. E 'stato un grande piacere per eseguire, dal MAM e le sue bellissime spazi, questa iniziativa di alto valore artistico e culturale. Si apre la mostra, no Brasil, una serie di eventi organizzati dagli Istituti Italiani di Cultura e la diplomatica e consolare regista italiano di rete in occasione del centenario, che si svolgerà durante tutto l'anno ".

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Nel mese di dicembre 2020, il materiale prodotto da Paul Ronald sarà donata da Antonio Maraldi Museo Fellini, nella sua terra, Rimini.

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SCENE DEL BACKSTAGE

Come 70 fotografie esposte al MAM sono ingrandite e stampate in bianco e nero 70 x 70 centimetri, da file digitali ottenuti direttamente dalle negativi fotografici. Le immagini rivelano il processo di lavoro di Fellini sul set, la loro interazione con il personale, gli intervalli di riposo, la preparazione di scenari, la direzione degli attori, momenti di riflessione e di struttura di lavoro in studio e sul posto. Emergere come un importante strumento di accesso ai metodi di creazione fellinianos, nonché condizioni di realizzazione che disposti ai fini della produzione. Lo sguardo di Ronald differisce dal lavoro tradizionale ancora, calpestato la riproduzione di scene come appaiono nel montaggio finale, e fotogiornalismo backstage, incentrato sulle figure di regista e stelle, poeticamente esplorare l'ambiente delle riprese e la formazione del film. "Il carattere allucinatorio emanava scenari, costumi, personaggi e insolito approccio alla condotta delle scene, catturato allo stesso tempo il processo di creazione chiaro per il regista di un film la cui narrazione è quella di un film in costruzione, spettacolo sensibilità Ronald, molto adeguato le rivendicazioni finali di Fellini, e la bellezza poetica dei suoi occhi al mondo del cinema, metalinguisticamente rivelato in immagini della realizzazione di un film sulla realizzazione di un film ", dice Heffner.

Per il curatore, le circostanze la genesi e la realizzazione di ""Non avrei motivo di numerosi approcci investigativi come l'importanza del lavoro nella carriera di Fellini e nella storia del cinema. subito premiato con il Gran Premio del Festival di Mosca e il miglior film straniero agli Oscar e migliori costumi, e altre quattro nomination e numerosi premi, ""È quello di infilare le difficoltà del regista Guido Anselmi a sviluppare il suo prossimo film. Siate creativi per essere in crisi, di essere paziente e far apparire le immagini e situazioni, che si manifestano come le scene in forma di sogni, deliri, ricordi, immaginazione, costumi e istruzioni di lavoro, Guido esporrà le loro paure, impotenza, contraddizioni e desideri più profondi e personali così come questa materia prima è una delle basi della sua creazione artistica. "8 ½" entrato nella storia del cinema "come filmografia felliniana il più importante del film e il lavoro che ha stabilito in via definitiva il suo stile barocco, surreale e molto personale ".

DI PAUL RONALD

Considerato uno dei primi tre fotografi di scene della storia del cinema italiano, junto com Tazio Secchiaroli e Pierluigi Praturlon, sia anche molto legato al lavoro Felliniana, Pellet Paul Ronald è nato a Hyères, nel sud della Francia, il 17 Ottobre 1924. Con un background nel canottaggio, Si trasferisce a Nizza a causa della Seconda Guerra Mondiale e inizia a frequentare l'ambiente del cinema. Conoscere la scena fotografo italiano Aldo (Aldo Graziati), che invita a lavorare come assistente in "Life Beyond" (1943), Jean Dellanoy. Dopo un periodo di lavoro come fotografo di guerra con gli alleati, trova Aldo e continua come suo assistente in "bellezza e la bestia" (1946), Jean Cocteau. Sia iniziare e poi in Italia, chiamato da Luchino Visconti a lavorare su "La terra trema" (1948), Aldo diventare un famoso regista della fotografia con lo pseudonimo di G. R. aldo, Ronald e partendo come fotografo scena (Stillman) principale. I due seguiti Visconti fedele a tutta la sua carriera, Ronald compreso avere un credito parziale come direttore della fotografia in "Beautiful" (1950), e facendo gran parte delle registrazioni fotografiche di scenari maestri teatrali. affermandosi nel tardo 1950 come un importante, se non il più grande, Fotografo cena (ancora) do cinema italiano, Ronald lavora con nomi di spicco in questo e nei decenni successivi come Blasetti, Genina, Ferreri, Cavani, Lattuada, Risi e principalmente Scola, dopo Visconti. Essa opera anche nello stesso ruolo in produzioni internazionali come "Beat the Devil" (1953) e “La Bibbia: all'inizio…" (1966), de John Huston, e “Waterloo” (1970), de Sergey Bondarchuk. per Fellini, faz a fotografia de cena de “8 ½” e do episódio “La tentazioni del Dottor Antonio”, de “Boccaccio 70”, Entrambi girato in 1962, che considerato uno dei suoi capolavori. Il suo lavoro è stato ultimo film "proibito Dream" (1993), de Franco Zeffirelli. Paul Ronald morì nel 13 Gennaio 2015 bambini Gad, nel sud della Francia.

Servizio: mostra "Il cervello (e passeggiata) Guido Anselmi "- Centenario della Federico Fellini
Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro
[Secondo piano, Spazio 2.3]
Apertura: 18 Gennaio 2020, 16h
Fino a: 16 Marzo 2020
A cura di: Hernani Heffner
Legge sugli incentivi culturali / Maintainer di MAM Rio: Petrobras, Ternium, Ministero della Cittadinanza - Beloved Patria Brasile - Governo federale
Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro
Da martedì a venerdì, da 12.00 a 18:0.
Sabato, Domenica e festivi, da 11.00 a 18:0.
Ingresso: R $ 14; gli studenti più 12 anni: R $ 7; sopra 60 anni:
Amici di MAM e bambini 12 anni: ingresso gratuito
Mercoledì: ingresso gratuito
Domenica biglietto famiglia, per fino 5 persone: R $ 14
Indirizzo: AV. Infante Dom Henrique, 85
Parco di Flamengo – Rio de Janeiro-RJ 20021-140
Telefono: 21. 3883.5600
www.mam.rio

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