Promosso dal Rio Art Museum, La serie di seminari Women in the Arts raggiunge il suo ultimo modulo

La terza fase dell'evento online, che ha come tema “Architettura e urbanistica ", affronterà i rapporti tra città, classe e violenza

In corso da allora 04 Settembre, la seconda edizione di Serie di seminari Women in the Arts raggiunge il suo ultimo modulo a novembre. O Evento, non fatto canale del Rio Art Museum su YouTube, succede nei giorni 06 e 20 Novembre e concede un attestato di partecipazione a tutti coloro che partecipano ai live streaming o che successivamente guardano i video sulla piattaforma digitale. In questo passaggio finale, il seminario discuterà le relazioni tra città, classe e violenza, con la partecipazione degli architetti Luciana Mayrink, Margareth da Silva Pereira, Patrícia Oliveira e Vilma Patrícia, dallo studente di architettura Lais Marques, e l'antropologa Barbara Copque.

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La seconda edizione del ciclo di seminari Women in Arts ha come tema "Architettura e Urbanistica", che è anche il soggetto centrale della mostra “Casa Carioca”, aperto al pubblico per visite programmate a settembre. Tra gli ospiti che hanno già partecipato alla manifestazione quest'anno ci sono nomi come l'architetto e curatore della mostra tenuta da MAR, Joice Berth, e l'antropologa e curatrice Sandra Benites. Con la proposta di dare visibilità alla produzione culturale femminile, oltre a stimolare in generale la ricerca e lo sviluppo di progetti creati da donne, il ciclo si propone inoltre di continuare il percorso che genera la mostra “Women in the MAR Collection” (2018), approfondire discussioni e pratiche a favore dell'uguaglianza di genere, attraverso il prisma dell'intersezionalità nell'ambito delle attività e delle collezioni dell'istituzione.

Interamente insegnato da donne, il ciclo è stato suddiviso in tre moduli: Città, etnia e ascendenza; Città, corpo e genere; e città, classe e violenza. Ogni modulo è composto da due lezioni mensili, che hanno traduzione simultanea nella lingua dei segni brasiliana (sterline). I pannelli dei primi due moduli sono a disposizione del pubblico, in toto, no Youtube.

PROGRAMMAZIONE:

modulo III: Città, classe e violenza (06 e 20/11):

  • 06 Novembre
    Altoparlanti: Barbara Copque e Margareth da Silva Pereira
    Mediatore: Lais Brands

Barbara Copque – Post-dottorato in Antropologia, Barbara Copque si interessa di fotografia sin da quando era bambina, utilizzando i loro record negli studi sulla violenza istituzionale. Partecipa al collettivo Negras[Foto]ortografie e ha già pubblicato libri, articoli, saggi fotografici condotti, video etnografici e numerose mostre individuali e collettive. Attualmente è professore a contratto presso UERJ e coordina il Center for Visual Studies in Urban Peripheries, partecipando anche al gruppo Afrovisualidades, entrambi a FEBF / UERJ.

Margareth da Silva Pereira – Laureato in Architettura presso UFRJ e Urbanistica presso IFU (Francia); PhD in Storia presso EHESS (Francia); e ha un corso di specializzazione in Storia dell'Arte e Architettura presso PUC-Rio e in Sociologia Urbana presso IEDES (Francia). È professore ordinario presso UFRJ, dove lavora al Graduate Program in Urbanism (Prourb), e ricercatore di livello 1 da CNPq. Ha lavorato come insegnante ospite presso diverse istituzioni educative in Brasile e all'estero, come l'Universidad Nacional de Colombia, o Istituto di urbanistica dell'Università di Parigi XII, l'Institut Français d’Urbanisme dell'Université de Paris VIII e l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. È autrice e organizzatrice di libri, curatore di articoli e mostre. Le sue opere mobilitano l'arte, scienze sociali e storia, interrogare la dimensione storiografica, a partire dai regimi di memoria e ricordo, conoscenza architettonica e urbana, e le forme culturali e costruite delle città nei loro rapporti con i politici e la cittadinanza.

Lais Brands – Laureato in Architettura e Urbanistica presso l'Universidade Santa Úrsula e Interior Designer presso l'Universidade Veiga de Almeida. Interessato ai temi della donna, violenza e città da allora 2018, quando ha provocato lo studio accademico di un'esposizione sensoriale e sinestetica con l'intento di denunciare la violenza sulle donne. Lavora nel campo dell'architettura d'interni.

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  • 20 Novembre
    Altoparlanti: Patrícia Oliveira e Vilma Patrícia
    Mediatore: Luciana Mayrink

Patrícia Oliveira – È architetto e urbanista laureata all'UNISUAM e restauratrice di vetrate, certificata Oficina Escola / Fiocruz. Un residente della favela di Manguinhos per 40 anni, Patrícia ha come obiettivo principale la realizzazione di un progetto architettonico di 20m² chiamato Casa da Lala, che consiste in un edificio a destinazione d'uso mista. Lo scopo di questo progetto è attivare le autonomie nello sviluppo personale e professionale di Lala, travestito e la sua amica d'infanzia. L'architetto Favelada, come chiamarti con orgoglio, partecipa attivamente ai movimenti Mothers of Manguinhos e WSF, che lottano contro la violazione dei diritti, di JUSTICE, RIPARAZIONE e MEMORIA dei tanti assassinati dal braccio armato dello Stato.

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Vilma Patrícia – Ha conseguito una laurea in Architettura e Urbanistica presso l'UFBA e un master in Architettura e Urbanistica presso la stessa università., in linea con Teoria e critica dell'architettura e dell'urbanistica. È un funzionario pubblico federale presso l'UFBA, fondatore e membro di EtniCidades – CNPQ / FAUFBA Group of Ethnic-Racial Studies in Architecture and Urbanism. Hanno esperienza nell'area della progettazione di progetti con un'enfasi sulle architetture religiose afro-brasiliane – Candomblé Terreiros.

Luciana Mayrink – È architetto e urbanista presso FAU-UFRJ, Master in Architettura di PROARQ-UFRJ, e studia Politica e pianificazione urbana presso IPPUR-UFR. Lavora presso BR Cidades Núcleo RJ ed è membro del Collettivo Terra Preta.

Il Museo d'Arte di Rio - SEA

Un'iniziativa di Prefeitura do Rio in collaborazione con Fundação Roberto Marinho, il Rio Art Museum è gestito dall'Istituto Odeon, un'organizzazione sociale di cultura e ha Grupo Globo come manutentore, Equinor come sponsor principale e IRB Brasil RE e Bradesco Seguros come sponsor attraverso la legge federale sugli incentivi alla cultura.

Escola do Olhar è sponsorizzata da Itaú e supportata da Icatu Seguros e Machado Meyer Advogados tramite la legge federale sugli incentivi alla cultura. Attraverso la legge di incentivazione della cultura comunale - Legge sulla ISS, è anche sponsorizzato da HIG Capital, RIOgaleão e JSL. Vale sponsorizza la mostra “Casa Carioca” attraverso la legge federale sugli incentivi alla cultura.

MAR ha anche il sostegno del governo dello stato di Rio de Janeiro e del Ministero della cittadinanza e del governo federale del Brasile, dalla legge federale per la promozione della cultura.

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