Osvaldo Neirotti - “Urban Nature”

Tony Franco é Administrador de Empresas.
Tony Franco è un amministratore aziendale.

[capolettera]Il[/capolettera]svaldo Neirotti, Artista plastico italiano, appassionato di arte in generale, ama anche scrivere. Identificato con la natura, crede nella sensibilizzazione di tutti verso l'ambiente e la sua importanza.

Coinvolto nelle arti di vecchia data, plasmato i nuovi tempi, ricerca della conoscenza per agire più attivamente nella promozione delle proprie opere, porta consigli importanti, principalmente ai principianti.

Intervista

Osvaldo, raccontarci qualcosa di te ...

Osvaldo Neirotti é Artista Plástico.
Osvaldo Neirotti è un artista plastico.

Sono nata a Torino (Italia) e sono sempre stato interessato sia all'arte che allo studio delle persone; la testimonianza di queste passioni sono le opere artistiche che ho sviluppato, il 2 libri a cura di Editora Il Viandante e studi e approfondimenti su campagne di marketing e pubblicità e sviluppo di Brand Aziendali. Negli anni 80 ha conseguito il diploma artistico; nei primi anni 90 oppure la frequenza del corso di laurea in Architettura interrotta dopo aver sostenuto la metà degli esami per gravi motivi familiari. Tuttavia, Ho avuto il tempo di sostenere un importante esame come Disegno Industriale, certificandomi come Designer. Nello stesso periodo ho conseguito un post diploma specializzandomi in Grafica Pubblicitaria e Marketing e in 2010 Ho conseguito il Master in Style and Design. Sono innamorato dei libri, Restauro, Sport e tutte le sfaccettature dell'arte, le mie muse sono la vita stessa, mia figlia adolescente Marina e la mia compagna Elena.

Quando si è svegliato il suo desiderio di essere un artista?

Amo ogni forma d'arte e ho sempre alternato discipline diverse in base all'umorismo e ad alcuni periodi; Credo che la scultura non sia solo l'uso dell'argilla, ma anche la possibilità di modellare utilizzando materiali o colori diversi, trasformare la natura stessa degli oggetti. La mia passione è iniziata al liceo con le enormi vasche di argilla grigia che da dura e secca con un po 'd'acqua sono tornate morbide, un'idea di ritorno alle origini che mi ha sempre affascinato. Nel corso degli anni, l'argilla si è trasformata in legno, plastica, ferro… fino ad oggi dove lo stesso materiale trasformabile sono diventati gli alberi; è importante sottolineare che sono l'unico artista che crea veri alberi nelle città con pesticidi colorati naturali a base di limone, Latte, Farina, Pigmenti naturali, Olio di semi di lino e acqua. Un principio utilizzato dai nonni sul campo o da molti stati, compreso Israele, Spagna, Grecia, USA, etc., quello per proteggere i frutteti dai parassiti, raggi ultravioletti e crepe hanno usato e usano ancora per spruzzare il tronco con calce bianca. Credo che la scultura possa mescolarsi ai colori diventando un'installazione, tanto quanto oggi traduco questa idea in Land Art.

Che tipo di arte ti piace di più?

Mi piace qualsiasi forma d'arte come espressione delle idee umane, sappiamo che il mondo è in difficoltà e che l'unico modo per migliorare è la creatività che sappiamo esprimere.

Quando questo è messo al servizio del mondo o di un pubblico, per me si può chiamare arte, uno strumento in grado di veicolare un messaggio. Questo è l'aspetto ideologico che può affascinarmi in modo onirico, ma se devo considerare e rispondere con argomenti più vicini al concetto tradizionale di arte posso dire che mi piacciono sia l'arte che la scultura, pittura, restauro mobili e design, scritto, teatro e spettacoli in genere, Mi interessa meno l'arte digitale che a volte trovo distante dagli interlocutori, che siano amanti dell'arte o persone comuni.

Come ha sviluppato il suo stile (tecniche)?

Credo che lo stile di un artista sia in continua evoluzione, altrimenti non so fino a che punto possa essere considerato tale, forse se lo stile non cambia nel tempo la creatività si ferma e per un appassionato hobbista. Dopo una bellissima infanzia, Sono stato costretto a lasciare i miei studi e il mio lavoro part-time come assistente alla direzione artistica per occuparmi della mia famiglia di origine, mio fratello era ancora giovane, mia madre che sta a casa e mio padre hanno perso i figli. posti di lavoro a causa di ulteriori rapine nei loro due negozi e questi eventi mi hanno segnato profondamente perché hanno distrutto l'idea del mio futuro personale immaginato, anticipato e per il quale aveva lavorato per anni con studi accompagnati da lavoro. Penso che fosse questa condizione, dover ricominciare da capo e la necessità di migliorare la mia nuova vita che ha modellato il mio stile, costringendomi a migliorarlo negli anni successivi, trovare espressioni attuali che spesso anticipano i tempi. Le tecniche si superano evolvendole secondo i tempi, le generazioni, interlocutori appassionati d'arte, ma anche il semplice cittadino curioso che vuole conoscere e conoscere un altro punto di vista.

Cita se hai avuto influenze artistiche nelle tue opere e quali artisti?

Essere appassionato arte in tutte le forme di espressione, identificare le influenze è molto difficile, forse perché non possono essere definiti in profondità; Credo che se ti rendi conto, osservare e studiare i cambiamenti, sei automaticamente influenzato. Tuttavia, se devo dire e pensare agli artisti che mi hanno colpito di più negli anni e nei secoli, Devo ammettere che ce ne sono alcuni che considero maestri, ma non per le opere che hanno creato poiché ogni opera è soggettiva, ma perché sapevano anticipare e accogliere l'innovazione e il cambiamento. Tra gli artisti posso citare Leonardo da Vinci, Brunelleschi, Canaletto, Picasso, Dali, Andy Warhol, Botero, Jeff Koons tra i principali; ognuno di loro compreso lo scrittore e poeta Luigi Pirandello ha avuto la capacità di creare, inventario, pensa in un modo nuovo anticipando il tuo prossimo futuro, spesso creava opere che diventavano capolavori.

Hai un familiare o un conoscente che è un artista?

Ho quasi sempre realizzato lavori su ordinazione, sia pittorico che scultoreo, in altre parole, Raramente ho fatto mostre di sculture specifiche e che le più viste sono le opere che risultano essere l'unione tra pittura e scultura o la Terra. Art. I dipinti della terra di alberi nelle città o quelli in vasi modellati per acquisire altre forme sono perennemente esposti in spazi pubblici o privati ​​con molto tempo perché le persone mi conoscano. Gli alberi sul terreno sono diventati riferimenti nei quartieri, divenne opere artistiche – Ambientale – Appartenente alla comunità ea tutte le famiglie che vivono in quella zona. Un altro aspetto importante è che queste mie idee mi hanno permesso di essere un co-fondatore del movimento artistico GoArtFactory conosciuto in Italia, i cui ranghi includono circa 650 artisti; questa realtà è diventata una Famiglia Artistica.

Vivere dall'arte è possibile?

Sì, Ma è troppo difficile.

La realtà artistica odierna è per pochi e spesso pochi si identificano con chi ha soldi da spendere o ha amici o posizioni privilegiate, in questi casi le capacità artistiche non sono necessariamente eccellenze. Questo pensiero rappresenta una realtà italiana nel resto del mondo, forse è diverso, ma in ogni caso credo che oggi per poter vivere di Arte bisogna essere preparati e non solo artisticamente. Oggi l'artista è obbligato ad istruirsi in varie materie, non solo artistico; l'artista di oggi deve conoscere il marketing, la società, la situazione economica, tecniche di comunicazione… in ultima analisi,, dovrebbe dedicare parte della sua attività a concetti non legati alla sua arte, ma per promuovere e gestire il tuo lavoro. Credo che oggi il mondo dell'arte sia cambiato a tal punto che la condizione in cui si trova la Galleria, l'Agente e chi gli invia una serie di opere e l'artista le crea non si verifica più; l'artista oggi è parte integrante dell'intero processo, dallo studio dell'opera alla consegna, passando attraverso la vendita e le sue strategie. La mia affermazione iniziale è al di sopra di quest'ultimo concetto, spesso questo mondo basato sull'economia e sul portafoglio viaggia anche a fianco degli Artisti. Voglio chiarire che è difficile stabilire e vivere d'arte, ma è possibile che tu abbia bisogno di essere preparato in molte discipline e che il Talento sia più necessario per rimanere nella moda.

Mai pensato di non agire con più arte? può commentare perché?

Sinceramente, Non avrei mai immaginato la mia vita al di fuori dell'arte, perché è il mio modo di essere e influenza tutti i pensieri della mia giornata. L'arte è un modo di pensare, agir, vedere il mondo con più punti di vista; ovviamente vivere l'arte per molto tempo, senza possibilità economiche e senza conoscenza, Ho dovuto fare molti altri lavori. Se devo fare il punto, Devo ammettere che per anni ho ricoperto e ricoperto incarichi in funzioni molto vicine al mondo dell'arte, per esempio, Direttore artistico, Sviluppatore del marchio, mostra la gestione della vendita dei biglietti, società di design, ecc.

Quali competenze sono necessarie oggi per l'artista?

Credo che fare una distinzione tra tipologie artistiche sia una prospettiva che differisce dal riuscire a capire quali sono le vere competenze necessarie per essere o diventare uno Scultore.

Ovviamente, abbiamo bisogno di abilità che rendano l'artista uno scultore, abilità che non sono più solo saper lavorare con l'argilla, ma abilità che vanno oltre; oggi c'è la tecnologia e la possibilità di scegliere tra decine e decine di materiali. Sia lo scultore che l'artista di altre discipline devono conoscere la società, la storia e le esigenze della società, per esempio, è impensabile che oggi un artista sia fuori dal mondo, problemi come la tutela dell'ambiente, disuguaglianza sociale o povertà in alcuni territori rispetto ad altri dove prevale il consumismo incontrollato.

Cosa provi quando crei o apprezzi un'opera d'arte?

Il concetto può essere espresso in due versioni, il primo se guardo un'opera d'arte che non è mia, la seconda se sono l'autore. Nella prima ipotesi, Sono affascinato e affascinato da come un essere umano possa creare qualcosa di così bello. Esprimo questo concetto considerando il fatto che personalmente credo che tutti possano fare arte; se penso a mia figlia che quando 5/6 anni sono riusciti a farmi fare una certa cosa soddisfacendo il suo stesso desiderio senza dire una parola, ma solo con uno sguardo profondo e vivace, il concetto di capacità creativa diventa chiaro.

Nella seconda ipotesi, se è uno dei miei lavori, ogni volta che sono eccitato e faccio del mio meglio per creare ciò che ho nella mia testa e nei miei pensieri, Raramente lo faccio di nuovo e ricomincio se non mi piace continuare a lavorare; il problema arriva alla fine, quando finisco di lavorare. Purtroppo o per fortuna il lavoro finito mi soddisfa nei primi tempi 15/20 primi secondi, quindi mi rendo conto che non mi piace, la severità con me stessa e l'idea che l'Essere Umano sia un grande essere capace di grandi risultati mi fa pensare che tutto ciò che fa lui o lei, può essere ottenuto meglio del risultato avuto davanti agli occhi. Questa leggera insoddisfazione mi permette di voler studiare di più, voler scoprire cose nuove e impedirmi di fermarmi senza mai progredire nel risultato e nello stile.

Le tue ispirazioni per creare un'opera d'arte?

Questa domanda è facile. L'ispirazione è il mondo intorno a me, dalla mia famiglia all'assassinio di un elefante in Africa; reti sociali, a Internet, la televisione, oggi ti permettono di vedere e osservare tutto seduto in poltrona senza uscire di casa e la capacità di identificarti genera ispirazione.

Quale arte ti ha colpito di più finora?

Perché la mia voglia di scoprire sempre cose nuove e la voglia di navigare ed esprimermi in cose nuove mi fa sempre amare soprattutto i lavori che faccio durare; o come ho detto prima, mai essere 100% lieta, è difficile per me legarmi al lavoro, ma piuttosto al progetto in corso che si conclude con la nascita dell'Opera stessa.

Attualmente sono legato e totalmente immerso nel progetto chiamato Natureza Urbana, un progetto artistico – Ambientale – Sociale che unisce Scritto (libri) – Land Art (scultura e pittura).

In questo progetto, attraverso le parole, Rimuovo le maschere degli Esseri Umani che ne sono condizionati. Le maschere sono usate per vivere nella società e nella vita frenetica, una vita difficile, problemi di lavoro, preoccupazioni familiari… non ci permettono di indugiare intorno a noi e sono le stesse maschere che ci proteggono momentaneamente.

Non vedere ciò che ci circonda oscura anche la nostra visione dei problemi ambientali reali, disuguaglianze, le difficoltà delle città e delle persone che le abitano; dipingere alberi metaforicamente scolpire la natura stessa permette loro di essere visti, tutto quello che faccio è dare loro una maschera. Vedere un albero colorato nel quartiere o in città ci risveglia dal torpore dell'assenteismo, facendoci realizzare la natura nella città stessa; una visione fino ad ora sconosciuta, ma capaci di renderci consapevoli per ore dei problemi che ci circondano.

Devi sempre creare o creare solo in determinati momenti?

La mia mente non può restare ferma, è in continuo sviluppo e non riesco a stare fermo, Ho bisogno di percepire ed esprimermi continuamente. Fin da ragazzo bastava sempre dormire 3/4 ore una notte per riposare la mattina, questo mi ha permesso di avere sempre molto tempo per creare; se durante il giorno lavoravo cercando di dare il meglio alla mia famiglia, di notte potrei fare Art; fortunatamente oggi vivo di arte e posso creare durante il giorno, ma nonostante quel giorno di notte lo immagino ancora, creazione di opere e progetti.

Il prodotto del tuo lavoro è unico o ha una relazione stretta o distante con il tuo lavoro precedente?

Come ho già detto, Sono l'unico artista che crea questo tipo di arte con gli alberi, ma è anche vero che, come ho detto sopra, Credo che l'artista debba avere capacità aggiuntive oltre a saper creare; sono premesse che delineano un aspetto più complesso. Per quanto mi riguarda, Sono sempre stato appassionato di marketing, pubblicità grafica e analisi del comportamento della psiche umana, atteggiamenti e peculiarità; queste passioni sono diventate sostanzialmente il lavoro precedente. Considerando che l'artista deve mettersi nella società per cercare di essere un testimone del presente, ma anche un precursore di qualcosa al di là, è obbligato a conoscere il comportamento umano, sviluppi tecnologici, le tendenze… deve fondamentalmente conoscere in parte la propaganda. Da queste affermazioni posso trarre una conclusione: che praticamente non ho mai lasciato il mio lavoro precedente, la differenza che faccio ora al servizio della mia arte e della mia carriera personale; prima che fosse un lavoro che facevo per vivere.

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Quali sono le sfide dell'arte / artista nello scenario attuale?

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Le sfide dell'arte, no, Al artisti, dipendono molto dagli obiettivi che ciascuno si pone, perché è opportuno non dimenticare che l'arte è espressione, Cultura, creatività…, ma è anche lavoro e guadagno. Dobbiamo anche considerare se l'artista vuole distinguersi o meno, nemmeno per altri artisti, ma dentro i musei, varie gallerie e mostre; tutti questi sono aspetti che devono essere considerati per fare un'analisi sensata e formulare risposte. Sono stato considerato, Devo ammettere che sono un artista e uno scrittore che vuole essere riconosciuto e apprezzato; Non credo sia per soldi, potere o qualcosa di meno nobile, Credo semplicemente che gli artisti come me vogliano poter inviare un messaggio e vorrebbero che fosse condiviso e valorizzato positivamente da chi osserva il proprio lavoro. Così, la sfida artistica diventa vincere, superando tutte le situazioni negative che non fanno parte dell'arte; Posso fare queste valutazioni considerando il mondo italiano, in altri paesi non so se ci sono somiglianze migliori o peggiori.

I social network ti hanno aiutato a diffondere il tuo lavoro?

Dobbiamo partire dal presupposto che i Social Network, proprio come l'intero mondo di Internet, può aiutare molto, ma ci vuole anche molto. Si possono certamente raggiungere migliaia e se si va bene fino a milioni di persone, ma devi saperli usare e quindi è consigliabile apprendere tecniche di web marketing e simili. Altrimenti, c'è il rischio che le aspettative falliscano, demoralizzando chi li usa; Per esempio, devo studiare, capire e fare mie le tecniche applicandomi e prendendo un certo tempo. Il tempo trascorso sui social media è sicuramente tempo sottratto alla creatività; qui ci ricolleghiamo al fatto che oggi l'artista, se vuoi avere successo ed essere valorizzato, non può più pensare esclusivamente alla creazione, ma deve lavorare e attrezzarsi per altre mansioni svolte anni prima da eventuali collaboratori.

Come le arti plastiche possono contribuire all'istruzione e alla cultura?

Partiamo dal presupposto che il file arte contribuisce sempre alla crescita personale e degli stakeholder; ma se vogliamo considerare solo la scultura, possiamo considerare alcuni aspetti importanti. Bisogna considerare la continua evoluzione di nuovi materiali sempre più adatti a diversi artisti, Credo che i punti vendita così come le applicazioni. Poi ci sono altre considerazioni da fare come tutto ciò che riguarda l'ambiente, la crescita delle città, il recupero del materiale già utilizzato…, sono tutti aspetti che coinvolgono sia la progettazione con modelli fisici e digitali sia la tradizionale scultura figurativa a cui mira. In una produzione fine a se stessa, ma in grado di spiegare, raccontare e mostrare concetti e pensieri diversi.

Tuttavia, non possiamo dimenticare che in tutti i secoli passati l'Essere Umano ha sempre voluto circondarsi di Statue e Oggetti che ricordano il passato e il presente, sculture capaci di mostrare le innumerevoli capacità umane.

Come analizzi le qualità di un'opera d'arte?

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Supponendo che l'arte sia soggettiva, Credo che la cosa fondamentale sia l'emozione che trasmette; sembra una frase banale e ripetitiva, ma in realtà ha continuato per secoli ad esprimere l'aspetto più appropriato per definire se siamo di fronte a Opere o no. Avendo stabilito che si tratta di un'opera d'arte e non di una creazione rispettosa fatta da mani appassionate, è necessario capire come l'opera si impone nell'immaginario collettivo chiedendosi cosa può trasmettere non solo agli amanti dell'arte, ma per il mondo intorno a te. Abbiamo. Sempre considerando quanto abbiamo già detto, bisogna considerare che forse non tutti gli artisti affermati oggi sono in grado di realizzare importanti opere artistiche.

Quali sono i criteri per stabilire il valore di un'opera d'arte?

Non sono un critico o un collezionista ed è per questo che è difficile valutare un'opera; Ovviamente, se chiedi all'autore, la risposta sarà preziosa, ma dovresti già capire se il creatore è un artista o un amante che lo fa, purtroppo queste due condizioni sono sanzionate dalle gallerie, collezionisti o persone influenti. Fatte queste considerazioni, valorizzare un'opera d'arte dipende dal mercato e dalla domanda e non coincide necessariamente con il talento; oggi ci sono così tanti interessi e strumenti per manipolare il valore di tutto ciò che l'arte non va oltre questa condizione.

Parla dei tuoi progetti oggi ...

Continuamente. Credo che chi crede ed è considerato dagli altri come un artista sia fondamentalmente e innegabilmente parzialmente egocentrico; non è una brutta parola o condizione, ma semplicemente un artista che espone, uno scrittore che pubblica libri, un musicista che recita ecc. sono artisti che vogliono e cercano il consenso, quindi vogliono soddisfare la loro natura creativa con il riconoscimento degli altri. Questa situazione è anche nel mio modo di essere e se aggiungiamo una certa autocritica a tutto quello che faccio, parlare di progetti è un modo per capire se possono piacere al pubblico, se hai parti da migliorare, se siamo sulla strada giusta; è fondamentalmente un test che l'artista deve superare, anche se poi fai quello che pensi sia meglio.

Qual è il tuo consiglio per chi ha appena iniziato?

Studio, studio, studio, osservare gli altri, capire il mercato, osservare gli eventi che ci circondano e che accadono nel mondo, sempre voglia di mettere in discussione ed essere sempre curioso e desideroso di capire e vedere cose nuove, valuta se vuoi condurre una vita complicata che non necessariamente restituisce ciò che ogni artista merita. Dopo aver accettato tutto questo, capire se hai talento e vuoi non mollare mai; allora fallo, Coltello, Coltello. Infine, cercare e trovare collaboratori che credano in noi e che ci aiutino ad organizzare, per rappresentarci e aiutare a diffondere la nostra idea e la nostra arte.

Se vuoi lasciare un messaggio ...

Mi piace pensarlo “Il mondo è gestito da chi ha potere e denaro, ma è creato da chi ha idee”.

A proposito delle tue mostre, avere commenti in merito, sentimenti ...

Ho la fortuna che le mie opere siano presenti sia negli ambienti pubblici che nelle piazze, Giardini, strade ed entrambi in gallerie o corpi simili e, pertanto, essere in grado di catturare le emozioni o i sentimenti che sorgono sia nelle persone comuni che negli amanti dell'arte. Credo che le reazioni del pubblico, qualunque cosa sia, e le sensazioni o le emozioni che manifesta, sono fondamentali per valutare se il messaggio che vogliamo trasmettere arriva e viene percepito e compreso.

Quindi penso che se nessun sentimento, bello o no, è espresso durante l'esposizione, significa che l'esposizione non ha funzionato.

Potresti commentare qualche curiosità artistica?

Oggi ricordo un aspetto bellissimo nella sua enorme tragicità, un evento e una realtà che mi provoca gioia e dolore allo stesso tempo. Circa un anno fa sono stato chiamato a realizzare un'Opera di Natura Urbana all'ingresso di un importante centro torinese (Italia) specializzato nell'inclusione nella società, a scuola e nella cura totale di bambini e adolescenti malati di cancro.

Questo Centro si chiama Casa UGI e per l'inaugurazione si è tenuta una grande festa di strada dove è stata presentata la nuova sede, il mio lavoro, l'incontro con il pilota di evoluzione del motocross freestyle Vanni Oddera divenuto istruttore di moto. -Terapia, al debutto in scena di una ragazza con anni di leucemia chiamata Veronica ha scritto una grande storia gioiosa e tragica allo stesso tempo. Quel giorno Veronica ha deciso di partecipare all'importante TV Talent Program Tú si que vales, in editing 2020 ha partecipato con successo, ma era il tuo canto del cigno, ed è deceduto pochi mesi fa. È un fatto triste, ma ci fa riflettere su quanto l'arte sia in grado di unire e dare gioia anche nelle situazioni più diverse.

Come definiresti la tua arte in una riga?

Una domanda facile a cui rispondere NATURA URBANA; coincide con lo stesso nome del progetto.

Come precedentemente affermato, L'arte deve trasmettere uno o più messaggi ed essere al servizio delle persone anche per migliorare la propria vita dell'artista, ma anche da chi lo osserva e lo vive.

Attualmente credo che alcuni dei problemi del mondo siano la protezione dell'ambiente e le disuguaglianze, Mi piace pensare che in qualche modo con la mia arte e le mie idee posso sensibilizzare i cittadini in modo che tutti si sentano più coinvolti nella protezione del pianeta e dell'uguaglianza tra gli esseri umani.

Social networking:

Facebook Fan Page: @Osvaldo Neirotti

Instagram: @osvaldoneirotti

Amazon (libri): @Osvaldo Neirotti

 

 

* Grazie a Buana Lima, consulente artista plastico, per tutte le informazioni pertinenti l'intervista.

 

 


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