Prime tracce di arte moderna – Espressionismo in Brasile di Rosangela Vig

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Vig è Rosângela Visual Artist and Teacher Storia dell'Arte.

il mio cuore è molto triste…
Mentre il grigio della pelle d'oca
un lamento dialoga col vento…

il mio cuore si sente molto felice!
questo freddo capovolto
fa venire voglia di sorridere!

E io seguo. E mi sento,
all'inquieta alacrità dell'inverno,
come un sapore di lacrime in bocca.
(ANDRADE, 1987, p.88)

L'energia che emana dalla mano dell'artista è delirante, durante l'audace pennello cammina nello spazio vuoto. fai il bianco, custodia in grassetto, dove l'arte emerge in un tripudio, raccoglie i pensieri e solleva l'anima. Nemmeno la fronte gocciolante dell'artista, o anche il tuo cuore in tumulto non potrebbe mai descrivere il momento della creazione di un'opera, dalla nascita della scena creata. Potrebbe anche sembrare, l'artista, il vero vortice è solo nella tua anima. L'opera in sé non viaggia attraverso i campi audaci e insondabili del suo pensiero. Ma riesce a raggiungere il rischio più vicino a quello che una volta osava. Dalla tua idea originale viene poi l'emozione; rimane il rivolo dello spirito che gridò a un corpo assordato; è la timida idea che è stata disegnata sulla tela bianca. Questo è il Art, a Grande Arte, colui che si arrende allo spirito incantato. Felice è colui che può vedere questo muro sottile che nasconde un universo sfrenato.

E questa effervescenza di pensieri è di tale grandezza che sboccia nell'opera sotto forma di gioie, di dolori e afflizioni. Tale eloquenza era chiara nella poesia e nell'arte brasiliane all'inizio del XX secolo. Quanto à Poesia, Le parole di Mário de Andrade rendono evidente questo spirito inquieto., desideroso di esprimere tutta la sua malinconia. Il suo stato di sconforto è impresso sulla scena rattristata e fredda, con il cielo grigio.

I disordini del nuovo secolo arrivarono con due Grandi Guerre Mondiali, il primo tra 1914 e 1918, e il secondo tra 1939 e 1945; la rivoluzione russa (1917); l'influenza spagnola (1918 al 1920); oltre a rivoluzioni e movimenti politici all'interno del Brasile. Le trasformazioni culturali e sociali che hanno avuto luogo qui sono dovute al gran numero di immigrati che arrivano da diversi paesi, scappando dalle guerre. Il Brasile stava assistendo all'inizio della produzione industriale e, di conseguenza, crescita economica.

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In questo contesto è stata ricreata anche la cultura brasiliana influenzata dai nuovi linguaggi artistici portati dall'Europa. Le ansie del periodo si manifestarono nell'Arte come mai prima d'ora e, sia in Letteratura che nelle Arti Visive le manifestazioni sono arrivate in maniera vertiginosa, esprimendo l'essenza dei pensieri di scrittori e artisti ispirati alle Avanguardie.

Nella pittura, gli espressionismo arrivato qui principalmente per mano di Lasar Segall (1891-1957); ma anche di Anita Malfatti (1889-1964) e Cândido Portinari (1903-1962). Alcuni artisti si sono uniti al Espressionismo astratto qualche tempo dopo, come nel caso di Manabu Mabe (1924-1997), Tommaso Ianelli (1932-2001) e Yolanda Mohalyi (1909-1978). Antonio Bandeira (1922-1967) seguito Astrattismo con tracce di realismo. Na Literatura, gli scrittori si sono distinti, Mário de Andrade (1893-1945), Menotti Del Picchia (1892-1988) e Oswald de Andrade (1890-1954).

Le manifestazioni artistiche in Brasile hanno avuto un grande traguardo, per una settimana, nel mese di gennaio 1922, con lezioni, esibizione artistica, Spettacoli di danza, di Poesia e Musica. L'evento noto come Settimana dell'Arte Moderna ha cambiato per sempre il concetto e le caratteristiche dell'Arte in Brasile. Eseguito al Teatro Municipale di San Paolo, l'evento culturale era conosciuto come Modern Art Week1 ed estetica riconfigurata in Brasile.

Settimana dell'arte moderna

Il Modernismo in Brasile ha avuto come punto di partenza l'idea di portare l'Arte a uno standard veramente nazionale, che ha portato gli scrittori a riunirsi per una presa di coscienza del periodo. Proporre un'Arte fondamentalmente brasiliana, Oswald de Andrade ha esposto il suo giudizio sui giornali, invitando artisti e poeti a unirsi a questo movimento. Le idee di Oswald de Andrade hanno preso forma, ha portato cambiamenti prima alla Letteratura e poi alle Arti Visive, consolidandosi con il grande evento della Settimana dell'Arte Moderna, a febbraio 1922. Il progetto si è concretizzato quando Paulo Prado (1869-1943), uomo prestigioso dalla società di San Paolo, ha incoraggiato altri magnati a sponsorizzare la settimana culturale.

L'evento si è svolto presso il Teatro Municipale di San Paolo tra 13 e 17 Febbraio (Cifre 1 e 2) e ha avuto uno spettacolo di opere d'arte, che erano esposti nell'atrio del teatro; oltre a spettacoli letterari e musicali notturni. C'erano dipinti di Anita Malfatti (1889-1964), di Di Cavalcanti (1897-1976), di John Graz (1891-1980), di Vicente do Rego Monteiro (1899-1970); altri. La scultura presentava il lavoro di Victor Brecheret (1894-1955); e Architettura con Antonio Garcia Moya (1891-1949) e Georg Przyrembel (1885-1956). La letteratura è stata rappresentata principalmente da Mário Andrade, Menotti Del Picchia (Fico. 3), Oswald de Andrade, Manuel Bandeira (1884-1968), oltre alla rivoluzionaria Graça Aranha (1890-1969) che era appena arrivato dall'Europa. Villalobos2,3 (1887-1959) (Fico. 4) partecipato a tre giorni di presentazioni, oltre alle composizioni di Debussy (1862-1918).

Nelle diverse aree che hanno abbracciato la Modern Art Week, non c'era un'estetica prestabilita, solo la convinzione che il tradizionalismo e il passato debbano essere completamente aboliti. I modernisti avevano come punti più importanti la ricerca della libertà; per uno stile che non è stato portato da fuori, ignaro delle forme classiche. La conferenza di Mário de Andrade, su 15 ha proposto questa reinvenzione dell'estetica, che culminò nella pubblicazione di A Escrava que não é Isaura (1925).

La nuova estetica non ha rotto con l'arte brasiliana prima di 1922, ma non si identificava più con i modelli del passato. La cultura brasiliana ha iniziato ad essere apprezzata dagli artisti che hanno iniziato a ricevere risalto, come i pittori Portinari (1903-1962), Cícero Dias (1907-2003), Rebolo (1902-1980) e lo scultore Bruno Giorgi (1905-1993).

Scultura

Nel campo della scultura, Bruno Giorgi ha portato le opere nel cuore del Brasile, rendendolo ancora più bello, la città disegnata da Niemeyer e Lúcio Costa. i Candango, nella Praça dos Três Poderes; e Meteora (Fico. 5), nello specchio d'acqua del Palazzo Itamaraty; forse sono tra le opere più rappresentative di Brasilia.

Nel campo dell'Espressionismo, molte delle sue opere sono presentate sotto forma di torsi sensualmente delineati, furtivamente e/o muovendosi, prega, ora pensativos. Proprio come a Candangos, i tuoi moduli non sono finiti, girare di lato, esprimendo in modo esagerato, intercalando e relazionandosi, come in un film. I personaggi ora potrebbero guardarsi l'un l'altro, ora guardando orizzonti insondabili, come se riflettessero sulla loro vita, del tuo mondo. Potrebbero essere riflessioni che l'artista stesso ha fatto, mentre si lavora sull'oggetto d'arte. Bruno Giorgi ha anche esposto le sue opere in Brasile e in Europa e ha avuto una profonda amicizia con diversi artisti del Modernismo brasiliano, tra cui Alfredo Volpi (1896-1988).

Disegno

I miei piedi sono vicini alle spine dei marciapiedi...
Higienopolis! … Le Babilonia dei miei desideri vili…
Nobili case di stile... Arricchimento in tragedie...
Ma la notte è tutto un velo da sposa al chiaro di luna!

Per sorgere dal bagliore delle dimore...
la jazz-band del colore... L'arcobaleno dei profumi...
O clamore due casse piene zeppe di vite ...
spalle nude, spalle nude, labbra cariche di adulterio...
E il rossetto - fungo di putrefazione...
Eserciti di cappotti sapientemente ben confezionati...
Nessun crimine, niente rapine il carnevale dei titoli…
Se non fosse per il talco, addio sacchetti di farina!
Senza pietà…
(ANDRADE, 1987, p.99)

Arrivare all'essenza di un'opera è portare il pensiero di un'intuizione disinvolta. Sta suscitando il fascino e il battito di un cuore portato via dalle parole, dai colori e dalle forme. Il valore semplice che si risveglia dalla soggettività porta per sempre il nucleo e ciò che è più vivo nella sua essenza. E la cosa più semplice mette in risalto le emozioni e fa emergere concetti, riflessioni, ma soprattutto, favorisce o intelletto. Con l'Arte è sempre stato così e forse questo giudizio è emerso con vigore all'inizio del Novecento con i nuovi linguaggi estetici.

Le avanguardie arrivarono in Brasile e culminarono nella Settimana dell'Arte Moderna, decisamente staccandosi dagli schemi classici, ma, soprattutto in linea con uno standard nazionale, che ha prodotto una vera Arte di questo paese. Questa era l'Estetica Moderna in Brasile all'inizio del secolo.

Fondamentale per l'artista Anita Malfatti è stata la passione per l'arte e il contatto con l'Espressionismo nei suoi viaggi in giro per il mondo.4, 5 iniziare i suoi studi pittorici e condurre lo sguardo dello spettatore attraverso i campi dell'Espressionismo. La sua prima mostra d'arte in Brasile ha avuto luogo dopo il suo ritorno in 1914 quando ha rilasciato lo stile da queste parti.

Nato in Lituania, l'artista Lasar Segall6 (1889-1957) fu di fondamentale importanza anche nell'arte e nell'espressionismo brasiliani. In 1923 quando è arrivato in Brasile, l'artista era già affermato ed era influenzato dall'espressionismo, stile con cui ha esplorato la guerra e la sofferenza.

il riflesso, sofferenza e critica sociale erano temi presenti nelle opere di Candido Portinari7, 8 (1903-1962). I colori sorprendenti e lo stile unico (Fico. 6) ha portato l'artista ad essere riconosciuto a livello internazionale. La sua linea ha portato lo sguardo all'infanzia che l'artista stesso ha vissuto a Brodowski, all'interno dello stato di São Paulo e riflessione sul lavoro rurale e le questioni sociali.

L'espressionismo era chiaro nel lavoro Ritirarsi da 1944, Portinari, il cui tema è la migrazione nord-orientale. La famiglia che cerca condizioni di vita migliori lascia la regione di origine. La situazione di miseria è impressa su ogni membro della famiglia, negli adulti e nei bambini. Non ci sono prospettive, non c'è cibo, la terra è arida e arida, com'è il terreno e come stanno i tuoi cadaveri. Sui loro volti, l'espressione di tristezza coincide con la scena e con l'aridità della pelle di ognuno di loro. rugosa dalla sete, dalla fame e dal sole, sono ancora uniti e camminano insieme come una famiglia. La terra non dà tregua, più la vita insiste. a colori, ci sono toni funebri; in forma, la magrezza dei corpi, con le ossa sporgenti li fa sembrare esseri irreali. Tutto è desolante nella scena.

Considerazioni Finali

Macunaíma lo seguì e corse contro l'alto albero di Volomã. Su un ramo c'era un pitiguari che a malapena vedeva l'eroe, si è rotto cantando – “Guarda chi sta arrivando! guarda da dove viene!” Macunaíma alzò lo sguardo con l'intenzione di ringraziare, ma Velomã era pieno di frutti. L'eroe era così affamato da ore e la sua pancia si è bloccata guardando quelle scarpe, sapotilhas, sapoti, bacuris, albicocche, domestica, mirite, guaby, cocomeri, aritico, tutti questi frutti. (ANDRADE, 1984, p.87).

Nel libro, Mário de Andrade presenta un eroe al contrario, nessun carattere, pigro, astuto e pieno di astuzie. La sua vita era in mezzo alle foreste brasiliane, banchettando con i nostri frutti e convivendo con i personaggi che popolano le nostre leggende. Nel testo di Mário de Andrade è possibile notare caratteristiche moderniste. Proprio come in Poesia, proprio come nell'arte del tempo, il testo presenta metafore, l'illogico e l'astrazione.

La Cultura che è nata in Brasile ha portato l'odore dei boschi, i colori dei boschi, le canzoni di un paese felice; ma ha anche portato le tribolazioni di un paese in crescita in cui gli immigrati sono venuti in fuga dalle guerre. Un Paese che ha costruito la sua Storia e Cultura. Un Brasile che ha importato un movimento artistico, ma che lo delineava secondo il suo campo di conoscenza, le tue concezioni.

Il movimento in un primo momento non è stato molto ben accolto., ha sollevato critiche e discussioni, che sono stati pubblicati sul quotidiano O Correio Paulistano9. Ma l'arte brasiliana non ha mai avuto un'identità così sorprendente.

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1 Settimana dell'arte moderna
www.youtube.com / watch?v = LdO_ebONK9I

2 Settimana dell'Arte Moderna - Villa Lobos
www.youtube.com / watch?v = 61xrvZh0Cnw

3 Settimana dell'Arte Moderna - Villa Lobos - Numero Bachianas 4
www.youtube.com / watch?v = r-XGAWjwj-c

4 Anita Malfati
youtu.be/iaj_cvGJ0cc

5 Anita Malfatti
www.youtube.com / watch?v = zdsEusRg2oQ

6 Lasar Segall
www.youtube.com / watch?v = 6o9F6Wn3FAs

7 Candido Portinari
www.youtube.com / watch?v = rH2Qv4gfilY

8 Tour Virtuale Museo Portinari
www.museucasadeportinari.org.br/TOUR-VIRTUAL

9 Posta del giornale da São Paulo of 1922
memoria.bn.br/docreader/DocReader.aspx?pettorale=090972_07&Pesq = settimana + di + moderno + arte&pagfis = 7747

Riferimenti:

  1. ANDRADE, Mario. Macunaíma. Sao Paulo: cerchio del libro, 1984.
  2. ANDRADE, Mario. poesie complete. Sao Paulo: Editora Itatiaia, 1987.
  3. BAYER, Raymond. Storia di Estetica. Lisbona: Stamp Editoriale, 1993. Traduzione di José Saramago.
  4. BILAC, Olavo. Poetic Anthology. Porto Alegre: Ed. Il & PM Pocket, 2007.
  5. CHILVERS, Ian; ZACZEK, Iain; WELTON, Jude; TROMBETTIERE, Caroline; MACK, Lorrie. Historia Ilustrada da Arte. Sao Paulo: Publifolha, 2014.
  6. FARTHING, Stephen. All About Art. Rio de Janeiro: Sestante, 2011.
  7. Gombrich, E.H. The Story of Art. Rio de Janeiro: Editora Guanabara, 1988.
  8. HAUSER, Arnold. Storia sociale di Arte e Letteratura. Sao Paulo: Martins Fontes, 2003.
  9. MOSES, Massaud. La letteratura brasiliana attraverso Testi. Sao Paulo: Editora Pensamento Cultrix Ltda., 1971.
  10. PROENÇA, Gratis. Alla scoperta della storia dell'arte. Sao Paulo: Routledge, 2005.

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